In questa guida realizzeremo un progetto utile e facilmente realizzabile: un allarme laser. Per rilevare intrusi o ostacoli (Ad esempio lo stato di una porta: aperta/chiusa).
Materiale hardware
Materiale Software
Procedura
Per prima cosa colleghiamo il tutto insieme come da immagine.
Una volta finito colleghiamo l’Arduino al computer, apriamo l’IDE di Arduino, incolliamo e carichiamo il seguente codice:
//Pin a cui è collegato il buzzer
#define buzz 4
//Pin a cui è collegato il laser
#define laser 8
//Pin a cui è collegata la fotoresistenza
#define sensor A0
//Variabile contentente il valore letto dalla fotoresistenza
int valsensor=0;
//Numero di beep da eseguire
int beeps=1;
void setup() {
//Impostazione dei vari pin in input ed output
pinMode(sensor, INPUT);
pinMode(buzz, OUTPUT);
pinMode(laser, OUTPUT);
//Accende il laser
digitalWrite(laser,HIGH);
}
void loop() {
//Legge valore fotoresistenza
valsensor=analogRead(sensor);
//Controlla se il raggio è stato interrotto
if(valsensor>100){
//Chiamata alla funzione beep
beep(beeps);
}
}
//Funzione beep, esegue un numero definito di beep ogni secondo
void beep(int times){
while(times>0){
digitalWrite(buzz,HIGH);
delay(1000); //Tempo buzzer acceso
digitalWrite(buzz,LOW);
delay(1000); //Tempo buzzer spento
times=times-1;
}
}
Conclusione
Una volta completato, puntiamo il punto rosso del laser sulla fotoresistenza del sensore di luce e non appena proveremo ad interrompere il raggio, il buzzer suonerà.
Modificando la variabile beeps (nell’esempio impostata ad 1), possiamo decidere quante volte far suonare il buzzer una volta che il raggio è stato interrotto. Modificando le istruzioni delay (nell’esempio impostate a 1000 “delay(1000)”) possiamo cambiare la velocità con cui il buzzer suonerà.
Naturalmente c’è da tenere conto che non è un tipo di allarme altamente affidabile e può essere facilmente illuso puntando un altro laser sul sensore di luce. Per aumentare l’affidabilità e ridurre le probabilità di notare il raggio, è possibile posizionare laser e sensore di luce in luoghi poco visibili, in modo da non notare il colore rosso tipico del laser.






